Lodi città della pace

Dopo 570 anni Lodi ritorna ad essere città della pace. «Anche allora era un martedì, proprio come oggi» ha detto ieri il presidente della Wasken Boys Gigi Bisleri andando a svelare, assieme al sindaco Andrea Furegato, il nuovo cartello che ricorda la firma della Pace di Lodi.
(10 aprile 2024)

La pace di Lodi, viene firmata a Lodi il 9 aprile 1454, è mette fine alle guerre di Lombardia, una serie di conflitti che ebbero luogo in Italia settentrionale e centrale tra la Repubblica di Venezia e il Ducato di Milano che durava dall’inizo del 400;  assicurò decenni successivi di pace e stabilità all’Italia. La pace di Lodi è spesso considerata come l’emergere del principio politico europeo di politica dell’equilibrio.

«Oggi parliamo di pace, un valore europeo che consideriamo acquisito ma che viene messo in crisi alle porte del continente, in Ucraina e Medio Oriente – ha detto Furegato -. Credo sia importante parlare di pace, ma soprattutto praticarla, nella nostra quotidianità e nelle nostre relazioni, a partire da quelle più prossime. Il mio auspicio è che la nostra sia una comunità di pace, di buone relazioni e di buona convivenza sociale». La cerimonia di svelamento della targa si è svolta nella mattinata di ieri all’inizio di via San Colombano, zona Faustina, una delle arterie viabilistiche che conducono a Lodi».

Perché è importante la pace di Lodi?

La Pace di Lodi, grazie alla cosiddetta Politica dell’Equilibrio, impegnava alla difesa reciproca gli stati italiani che rifiutavano ogni mira espansionistica gli uni sugli altri. La città di Firenze e Cosimo De’Medici si posero come “ago della bilancia” e garanti della pace insieme a Francesco Sforza.

Come cambia la situazione italiana dopo la pace di Lodi?

La pace di Lodi, stipulata nel 1454 tra la repubblica di Venezia e il ducato di Milano, inaugurò tra gli Stati italiani un periodo quarantennale di sostanziale equilibrio nonché l’istituzione di una “Lega Italica” tra Venezia, Milano, Stato Pontificio, Repubblica di Firenze e Regno di Napoli.

Quali furono i sostenitori della pace di Lodi?

Essa non instaurò una vera e propria pace, ma segnò l’inizio di un periodo nel quale le guerre in Italia furono contenute e si conclusero rapidamente sulla base di ritocchi territoriali. Il più autorevole sostenitore della politica di equilibrio fu Lorenzo de’ Medici (1442-1492).

La penisola italiana quarant’anni dopo la pace di Lodi, con una situazione
geopolitica sostanzialmente immutata dalla firma del trattato.